PRATICHE SLEALI AL CENTRO DI UN INCONTRO DI AOP EUROPAE
Si è svolto questa mattina presso la sede di Amico Bio a Capua (CE) il convegno promosso da AOP Europae, dal titolo “La disciplina dei contratti di cessione dei prodotti ortofrutticoli ai sensi del D.Lgs. 198/2021 sulle pratiche commerciali sleali”.
L’incontro ha registrato una partecipazione significativa di operatori del settore ortofrutticolo, tecnici e rappresentanti istituzionali, segno tangibile dell’interesse concreto e della necessità di confronto su una normativa che incide in modo diretto sui rapporti tra produttori e acquirenti. Gli operatori presenti erano OP prevenienti da diverse regioni Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Molise ed Emilia Romagna, segno tangibile del grande interesse sull’argomento.
In apertura, Emilio Ferrara, presidente di AOP Europae, ha sottolineato il valore di questo appuntamento, fortemente voluto da più voci del comparto, come occasione di chiarimento e approfondimento operativo su un tema strategico per la filiera agroalimentare.
Felice Assenza, Capo Dipartimento ICQRF, ha offerto un quadro generale del ruolo svolto dall’Ispettorato nella prevenzione e nel contrasto delle pratiche commerciali sleali, riportando best practies e sottolineando l’importanza di denunciare i comportamenti non a norma.
A seguire, l’Avv. Marina Fiori, Dirigente Mipaaf – Politiche UE ha affrontato l’argomento sotto l’aspetto giuridico, rispondendo ai numerosi quesiti dei convenuti
Paolo Tolomei, dirigente dell’Ufficio pratiche sleali dell’ICQRF, è intervenuto con un contributo molto operativo, spiegando come deve essere strutturato un contratto di cessione conforme alla normativa e quali elementi risultano essenziali per tutelare correttamente tutte le parti coinvolte.
Hanno portato il loro punto di vista anche Salvatore Schiavone (ICQRF Campania e Molise), con un focus territoriale sull’attuazione del decreto, e Vincenzo Falconi, Direttore di Italia Ortofrutta – Unione Nazionale, che ha evidenziato le principali difficoltà riscontrate dalle OP nell’adeguamento alla disciplina.
Il dibattito finale ha dato voce agli operatori presenti, stimolando un confronto franco e costruttivo sull’applicazione concreta del decreto e sulle azioni da intraprendere per rafforzare la tutela contrattuale dei produttori.
“In un contesto segnato da numerose criticità operative e normative – ha chiuso così l’incontro Emilio Ferrara– iniziative come questa si confermano fondamentali per accrescere la consapevolezza degli operatori e fornire strumenti concreti di tutela. AOP Europae intende continuare a farsi promotrice di occasioni di confronto costruttivo, affinché l’informazione diventi la base su cui costruire una filiera più giusta, trasparente e competitiva”.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!